Toyota, una Corolla Cross a idrogeno.

Angelo Berchicci ·

"Una freccia si può spezzare, mentre è difficile che dieci frecce si spezzino" recita un antico proverbio giapponese. Un messaggio che Toyota sembra aver trasposto nel suo approccio multitecnologia verso le sfide future dell'automotive, puntando non solo sull'elettrico, ma anche sul full hybrid, sul plug-in e sull'idrogeno.

Proprio a quest'ultimo il costruttore giapponese guarda con particolare interesse, avendo inventato un nuovo modo per intendere le propulsioni a idrogeno, dove il gas viene utilizzato come vero e proprio carburante per far funzionare un motore endotermico, al posto della benzina. L'ultimo esempio è la Corolla Cross Hydrogen Concept, che segna un importante passo avanti nella sperimentazione di questa soluzione, trattandosi della prima applicazione su un prototipo stradale (i precedenti impieghi sono stati solo nel motorsport).

Idrogeno all'interno dei cilindri

La particolarità della Toyota Corolla Cross Hydrogen Concept sta nell'inedito sistema che brucia idrogeno all'interno dei cilindri di un propulsore a combustione (il quale riceve delle opportune modifiche), laddove tradizionalmente per vetture a idrogeno si intende auto in cui una cella a combustibile alimentata a idrogeno produce energia elettrica che fa muovere le ruote (è questo lo schema della Toyota Mirai). 

Il propulsore su cui la Casa giapponese ha iniziato a sperimentare questa soluzionei è il 3 cilindri turbo da 1,6 litri della GR Yaris e GR Corolla, ed è proprio questa unità che troviamo anche sotto al cofano della Corolla Cross Hydrogen Concept. 

Basandosi sulla tecnologia a iniezione diretta di idrogeno ad alta pressione derivata dal motorsport e aggiungendo il know-how nel packaging del serbatoio di idrogeno di Mirai, Toyota è stata in grado di creare il prototipo a idrogeno Corolla Cross H2, in grado di trasportare 5 passeggeri e i loro bagagli.

Le attività di testing su strada sono attualmente in corso insieme allo sviluppo digitale, con l'auto che presto inizierà le prove invernali nel nord del Giappone. Con questa vettura la sperimentazione della combustione di idrogeno fa un ulteriore passo in avanti ed è ora più o meno al 40% della strada per la commercializzazione di vetture con tale propulsore.

Soluzione sperimentata nelle corse

Nei mesi scorsi il tre cilindri 1.6 alimentato a idrogeno è stato ampiamente utilizzato nelle corse, con Toyota che ha schierato una GR Corolla H2 nel campionato endurance giapponese Super Taikyu, la quale ha completato anche la 24 Ore del Fuji ed è stata guidata, tra gli altri, dal presidente del gruppo Akyo Toyoda con lo pseudonimo di Morizo. Lo stesso powertrain è stato impiegato anche sulla GR Yaris H2, che ha fatto il suo debutto in Europa durante un evento dimostrativo durante la tappa WRC di Ypres, in Belgio.

Questa attività motoristica ha contribuito ad accelerare lo sviluppo e il progresso tecnico. Ad esempio, nel corso di una stagione Super Taikyu, Toyota è stata in grado di aumentare la potenza di combustione dell'idrogeno del 24% e la coppia del 33%, raggiungendo prestazioni pari a quelle di un motore a benzina convenzionale. La Casa non ha diffuso dati tecnici su questo propulsore, ma alimentato a benzina il 1.6 tre cilindri arriva a erogare fino a 300 cavalli sulla GR Corolla. Inoltre, l'autonomia è stata estesa di circa il 30% e il tempo di rifornimento ridotto da circa cinque minuti a un minuto e mezzo. 

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