Il 2022 di Euro NCAP - il consorzio internazionale che valuta i livelli di sicurezza delle auto commercializzate in Europa attraverso i crash test e di cui fa parte per l’Italia anche ACI - si chiude con l’ottava tornata di prove.
In questa edizione sono state valutate quattordici vetture - tra nuovi arrivi ed edizioni ulteriori di veicoli già testati nei mesi precedenti - a rappresentare la diversità che contraddistingue il mondo automotive di questo periodo storico: non solo dal punto di vista delle alimentazioni (sono stati testati tanto modelli tradizionali che elettrici) ma anche da quello della provenienza geografica, con ben tre vetture prodotte in Cina che hanno ottenuto lusinghieri risultati.
Le stelle
Lucid Air, Saic Maxus Mifa 9, Chery Omoda5 (tutte e tre cinesi), Lexus RX, Land Rover Discovery Sport, Mercedes-Benz GLC, Volkswagen ID.Buzz e Amarok, Škoda Octavia, Ford Ranger e MG 4 hanno ottenuto il massino del punteggio.
Soltanto tre le auto che hanno mancato - in questa edizione dei test - il top della classifica: si tratta della Peugeot 408, Ford Puma e Volkswagen Touran che si sono fermate a 4 stelle.
Allo stesso risultato è giunta anche la Citroën C4 X che è stata valutata come variante della C4.
“Una sfida”
“Il 2022 - ha commentato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia - è stato uno degli anni più impegnativi per Euro NCAP che ha testato nuove Case automobilistiche e, soprattutto, nuove tecnologie. A venticinque anni dal suo esordio, però, Euro NCAP sta predisponendo criteri di sicurezza sempre più elevati, tanto che i protocolli maggiormente restrittivi, che applicheremo nel 2023, costituiranno una vera e propria sfida per l'industria automobilistica”.