L'eccesso di velocità è una delle cause principali degli incidenti automobilistici e i vari governi lo affrontano in modi diversi. Le autorità austriache hanno deciso di applicare leggi severe agli automobilisti colpevoli di questa gravissima infrazione al codice della strada: quando le nuove norme entreranno in vigore, le autorità potranno arrivare a sequestrare e mettere all'asta le loro auto. Una misura che mira a "dissuadere i ragazzi che corrono" minacciando di portar via "un bene prezioso", secondo quanto spiegato dalle autorità che da tempo cercano di tenere sotto controllo anche il fenomeno delle corse clandestine.
L'imminente modifica della legislazione inasprisce le già dure regole austriache, rendendole simili - ma più severe - a quelle applicate nei Paesi vicini, come Germania e Svizzera. "Alle velocità di cui stiamo parlando - ha dichiarato il Ministro dei Trasporti Leonore Gewessler - nessuno ha il pieno controllo del proprio veicolo. L'auto diventa un'arma incontrollabile e un pericolo per persone del tutto innocenti".
Nel dettaglio
Secondo il governo, l'imminente legislazione prevede che coloro che si rendono colpevoli di eccesso di velocità possano vedersi togliere l'auto fino a due settimane. Questo nel caso il veicolo superi di 60 chilometri all'ora il limite in città, dove la velocità accettata è generalmente fino a 50, o di oltre 70 quando il limite è di 130.
Se l'automobilista è recidivo o va particolarmente veloce (oltre 80 orari sopra il limite in città o 90 altrove), l'auto sarà sequestrata definitivamente e messa all'asta, ha spiegato Gewessler. Questo nuovo piano governativo è una misura aggiuntiva a quella introdotta l'anno scorso, che ha aumentato il periodo di sospensione della patente di guida per la stessa infrazione.
"Chi non ha più l'auto non può più sfrecciare. È proprio per questo che questa misura ha tanto successo in altri Paesi: perché colpisce dove fa male e protegge la popolazione in generale", ha detto Gewessler, concludendo che le misure sono "però necessarie".