Almeno una delle sei nuove fabbriche per batterie destinate alle auto elettriche annunciate da Volkswagen per combattere la dipendenza dei costruttori europei da cinesi e coreani nascerà molto probabilmente a est. Il gruppo di Wolfsburg deciderà entro i primi sei mesi dell’anno prossimo dove realizzarla e renderla operativa dal 2027. Attualmente i Paesi candidati a ospitare l’impianto sono Ungheria, Slovacchia, Polonia e Repubblica Ceca.
Condizioni da valutare
Parlando alla stampa, un portavoce di Volkswagen ha detto: "Per prendere una decisione definitiva vanno considerate le rispettive condizioni di ogni Paese, l'ambiente economico circostante, la strategia di e-mobilità dei governi e il quadro delle sovvenzioni a disposizione”.
Proprio per questo il ceo di Volkswagen Herbert Diess e Thomas Schmall, membro del consiglio di amministrazione responsabile della tecnologia, si sono recati in visita nella Repubblica Ceca all’inizio di questa settimana per uno scambio di vedute con i vertici della controllata Skoda sulla strategia di elettrificazione del Paese.
Conferma dell'attesa per la scelta da parte di Volswagen è arrivata – in concomitanza con il viaggio di Diess – dal ministro dell'industria ceco Karel Havlicek che ha ripreso un precedente rapporto dell'agenzia di stampa nazionale CTK dichiarando alla Reuters: "Si presumeva che la decisione sarebbe arrivata entro la fine dell'anno, ora il calendario è stato spostato a metà del 2022 e questo non solo per quanto riguarda la Repubblica Ceca”.