Se il 2020 ha portato sul mercato una buona quantità di nuovi modelli elettrici, il 2021 sarà l’anno della svolta. Sono moltissimi i costruttori che hanno in programma di svelare diverse proposte a zero emissioni, alcune delle quali sono state rimandate al 2021 a causa dei ritardi dovuti allo scoppio della pandemia di coronavirus. Ecco quelli che arriveranno sul mercato nel primo semestre del prossimo anno.
L'inzio dell'anno
Audi Q4 e-tron: il suv coupé compatto del costruttore premium tedesco (4,60 metri di lunghezza, 1,90 di larghezza e 1,60 di altezza) avrà due motori elettrici, uno per asse, in grado di sviluppare una potenza complessiva di 225 chilowatt, pari a 306 cavalli. I propulsori sono alimentati da un pacco batterie posizionato nel pianale da 84 chilowattora per 450 chilometri di autonomia dichiarati.
Citroën ë-C4: a metà strada tra i due suv C3 Aircross e C5 Aircross, la versione elettrica del crossover francese (4,36 metri di lunghezza) è spinta dal propulsore a zero emissioni da 100 chilowatt (136 cavalli), lo stesso delle auto a batteria del gruppo Psa, per un’autonomia di 350 chilometri.
Lexus UX 300e: la prima elettrica Lexus non è altro che una Ux che ha fatto il pieno di batterie. A livello estetico le differenze con la versione termica sono minime, mentre è il cuore della vettura a cambiare completamente. Il suv compatto è spinto dal motore elettrico da 150 chilowatt (204 cavalli) alimentato da un pacco batterie da 54,3 chilowattora per 300 chilometri di autonomia.
Opel Mokka-e: la versione a zero emissioni del crossover tedesco condivide pianale e powetrain con le ultime compatte del gruppo Psa. La vettura è spinta da un motore da 100 chilowatt (136 cavalli) e 260 newtonmetri di coppia, alimentato da una batteria della capacità di 50 chilowattora che consente un'autonomia fino a 324 chilometri.
Volvo XC40 Recharge: il costruttore svedese ha scelto la sua suv più compatta, per debuttare nel mondo della mobilità a zero emissioni. La XC40 Recharge è mossa da due motori elettrici da 150 chilowatt posizionati uno sull’asse anteriore e uno sul posteriore (408 cavalli totali e 600 newtonmetri di coppia). I propulsori sono alimentati da batterie da 78 chilowattora che garantiscono un’autonomia dichiarata di circa 400 chilometri.
Primavera a zero emissioni
Audi e-tron GT: costruita sulla stessa piattaforma della Porsche Taycan, la coupé sportiva di Audi monta due motori elettrici con potenze differenti a seconda delle versioni scelte. La e-tron GT avrà 440 cavalli, mentre la versione RS (prima RS elettrica della storia) potrà arrivare fino a 646 con una coppia massima di 830 newtonmetri. Il pacco batterie sarà di 83,7 chilowattora, mentre l’autonomia non è ancora stata dichiarata.
Skoda Enyaq iV: costruito sulla piattaforma MEB del gruppo Volkswagen, Enyaq iV è il primo suv elettrico di Škoda. Lunga 4,6 metri, alta 1,6 e larga 1,8 metri, la Enyaq sarà disponibile in cinque varianti: Enyaq iV 50 (batteria da 55 chilowattora e potenza del motore di 109 chilowatt, per un’autonomia fino a 340 chilometri), Enyaq iV 60 (potenza di 132 chilowatt e batteria da 62 chilowattora), Enyaq iV 80 (82 chilowattora, potenza di 150 chilowatt e autonomia di 500 chilometri). Infine le varianti 80X e vRS a trazione integrale: 195 e 225 chilowatt e batteria da 82 chilowattora.
Dacia Spring: ha una batteria agli ioni di litio con circa 200 chilometri di autonomia ed è derivata direttamente dalla Renault K-ZE già in vendita in Cina. La vettura potrebbe diventare una delle crossover elettriche più economiche del mercato e punta tutto su equipaggiamenti essenziali e stile giovane. Quattro posti, cinque porte, Spring è il primo modello elettrificato della gamma Dacia.
Mercedes Benz EQA: il lancio dell’elettrica premium era previsto nel 2020, ma il Covid-19 ha messo i bastoni tra le ruote del costruttore tedesco che ha dovuto riorganizzare la sua linea produttiva, ritardando i tempi di debutto. La Mercedes EQA è un crossover compatto costruito sulla piattaforma Mfa, la stessa della GLA, e al momento il costruttore tedesco non ha voluto svelarne le specifiche tecniche.
Volkswagen ID.4 Coupé: versione più sportiva e dinamica del suv elettrico tedesco, la ID.4 Coupé ha un design diverso dalla sorella maggiore, ma è molto probabile che con lei condividerà la meccanica propulsiva. Entrambe infatti sono state costruite sfruttando la piattaforma MEB.
I debutti prima dell'estate
Ioniq 5: debutto in grande stile per il nuovo marchio di Hyundai dedicato esclusivamente alle auto elettriche. Il primo modello sarà la 5, versione di serie della concept Hyundai 45, presentata al Salone di Francoforte 2019. La Ioniq 5 sarà una berlina a due volumi rialzata dallo stile squadrato, con passo lungo e sbalzi corti, che richiama la Pony, disegnata nel 1974 da Giorgetto Giugiaro. Al momento il costruttore coreano non ha svelato alcun dato tecnico.
Mercedes-Benz EQB: la versione elettrica della Mercedes GLB sarà caratterizzata da un design squadrato e potrebbe anche essere dotata di sette posti. Il costruttore premium tedesco non ha comunicato dati tecnici ma è altamente probabile l’offerta di questo modello a zero emissioni anche a trazione integrale grazie a due motori elettrici, uno per ogni asse.
Skoda Enyaq iV Coupé: così come è accaduto per la Volkswagen ID.4, anche la Skoda Enyaq avrà una versione più sportiva e dinamica con carrozzeria coupé a quattro porte. La Skoda Enyaq iV Coupé arriverà prima dell’estate e quasi certamente condividerà pianale e dotazioni tecniche con la sorella suv.