Honda e Hyundai sono stati scelti come i migliori produttori di concept del 2020 da una giuria di selezionati giornalisti di tutto il mondo che hanno assegnato gli annuali premi Future Mobility of the Year.
In particolare i riconoscimenti sono andati alla Honda e-Concept per le quattro ruote, all’Hyundai Neptune Hydrogen Truck per i mezzi pesanti e all'e-Scooter (sempre della Casa coreana) come migliore espressione della nuova mobilità.
I premi
Honda e-Concept, che ha vinto il riconoscimento “Best Private Mobility”, è stata premiata per la sua combinazione di outlook retrò e tecnologia avanzata che consentirà una maggiore diffusione della mobilità elettrica.
Il vincitore di Public &Commercial Mobility, Hyundai HDC-6 Neptune Hydrogen Truck, è stato classificato come il migliore della sua classe in quanto rappresenta un grande passo avanti dei trasporti pesanti a idrogeno e accompagna una visione di una società sostenibile e decarbonizzata.
Il vincitore nella categoria della mobilità personale – lo Hyundai e Scooter - è stato valutato per un eccellente design compatto, e la possibilità di uso integrato con quello delle auto elettriche, così da ampliare la gamma di offerta della mobilità personale nel cosidetto "ultimo miglio".
A scuola di futuro
I Future Mobility of the Year Awards sono stati fondati da Kaist, una delle principali scuole di ingegneria coreana nel 2019 come riconoscimento ai contributi innovativi delle Case automobilistiche allo sviluppo di concept car per la mobilità futura.
La giuria internazionale è costituita da 16 importanti giornalisti automobilistici in rappresentanza di 11 paesi. Per l’Italia il rappresentante è Alessandro Marchetti Tricamo, direttore de l’Automobile. Nel corso di tre mesi, i giudici hanno valutato 71 concept car che avevano debuttato dal novembre 2018 al dicembre 2019. La cerimonia di premiazione – presso il Kaist – si è tenuta il 28 luglio.
Il responsabile della assegnazione dei premi per Kaist ha detto: "La maggior parte dei giudici - influenzata dale conseguenze della pandemia – ha spostato la propria attenzione maggiormente sulla sostenibilità e sui cambiamenti pratici della mobilità che modellano il future post virus in tutto il mondo”.