Skoda Octavia Wagon, tanta sostanza.

Angelo Berchicci ·

VERONA - Come da tradizione la nuova Skoda Octavia punta sulla sostanza, senza disdegnare adesso anche un po’ di sana apparenza. Il modello più venduto della Casa ceca (oltre 7 milioni di esemplari) giunge alla sua quarta generazione e ora può vantare una dotazione più ricca, interni più curati, una maggiore ricerca stilistica, e una vasta scelta per quanto riguarda le alimentazioni (oltre a diesel e benzina, è disponibile anche ibrida plug-in, mild-hybrid e a metano).

Non solo, la versione wagon - la più gettonata sia dalle flotte che dalle famiglie (è la station più venduta in Europa dal 2016) - guadagna altri 30 litri in quello che era già un bagaglio record nel segmento, e ulteriore spazio a bordo. L’abbiamo provata con il diesel 2.0 TDI da 150 cavalli e cambio DSG, la motorizzazione che molto probabilmente sarà la preferita di chi fa tanti chilometri.

Design più curato 

Rimane invariata quella che era la carta vincente di questo modello, ovvero l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Il listino ha visto un rincaro medio di circa 2.500 euro rispetto alla precedente generazione, ma la nuova vettura offre parecchi contenuti in più, che l’avvicinano nel target alla clientela della sorella Volkswagen.

Anzitutto il design: il frontale ha un aspetto più tagliente e sportivo, sulla fiancata sono presenti delle nervature che danno maggiore dinamicità alla linea, e il posteriore sfoggia dei fari che si sviluppano orizzontalmente e vanno a integrarsi con il bagagliaio. Dettagli che evidenziano una maggiore attenzione all’estetica rispetto al passato, anche per quanto riguarda gli interni.

La plancia è piuttosto minimalista e razionale, con la maggior parte dei comandi concentrata nello schermo touchscreen da 10 pollici (di serie su tutte le versioni). A colpire è anche la qualità dei materiali e la cura nei dettagli: l’illuminazione a led è al passo con le ultime mode, le plastiche della parte alta sono morbide, e anche quelle più rigide, come le tasche negli sportelli, sono rivestite internamente da moquette, un’attenzione tipica di auto premium.

Spazio in abbondanza

Grazie a una lunghezza cresciuta di 22 millimetri (per un totale di 4,68 metri), Octavia Wagon guadagna ulteriore spazio per i passeggeri posteriori (anche chi viaggia nel posto centrale non ha problemi), e soprattutto un bagagliaio record: con 640 litri è il più capiente del segmento, e tra le familiari viene superato solo da quello di Volkswagen Passat Variant e Skoda Superb Wagon, che però sono vetture più grandi e costose.

Chi viaggia dietro ha poi a disposizione numerose comodità, come le tendine parasole, le bocchette del condizionatore, le due prese Usb e la presa da 230 volt, dettagli difficili da trovare su una vettura di questa fascia di prezzo.

Per chi fa tanta strada 

Il 2.0 TDI da 150 cavalli ha coppia in abbondanza per assicurare prestazioni brillanti anche in caso di vettura a pieno carico, aiutato dall’impeccabile cambio a doppia frizione DSG a 7 rapporti. Anche i consumi sono ottimali: su strade extraurbane abbiamo raggiunto una media di 21 chilometri con un litro.

Guidando allegramente, invece, il propulsore si fa sentire all’interno dell’abitacolo, anche se non diventa mai fastidioso. Non è ovviamente una vettura sportiva: l’assetto è morbido e votato al comfort, ma l’auto rimane stabile e sicura in ogni situazione.

Ricca la dotazione tecnologica: il sistema infotainment è dotato di comandi vocali ed è compatibile con Apple Car Play e Android Auto in modalità wireless. Disponibile anche il Virtual Cockpit da 10,2 pollici che sostituisce la strumentazione tradizionale, e l’Head up display. Grande attenzione è stata data alla sicurezza: la nuova Octavia può essere equipaggiata con tutti i principali sistemi di assistenza alla guida del gruppo Volkswagen.

Ampia scelta per le motorizzazioni

Altra novità di questa generazione è un’aumentata possibilità di scelta per quanto riguarda le motorizzazioni, con il debutto di soluzioni elettrificate. Per il momento la Octavia è ordinabile solo con il benzina 1.5 TSI da 150 cavalli e con il 2.0 TDI da 116 e 150 cavalli. Nel 2020 arriverà l’entry level 1.0 TSI a benzina da 110 cavalli, il 1.6 G-TEC a metano da 130 cavalli, i due mild-hybrid 1.0 e 1.5 TSI e-TEC, e l’ibrida plug-in 1.4 TSI iV da 204 cavalli.

In programma anche il debutto della versione sportiva RS, disponibile a benzina, diesel e ibrida plug-in da 245 cavalli, e della Scout (solo con carrozzeria Wagon), rialzata e dotata di trazione anteriore o integrale. I prezzi partono da 27.250 euro per la Octavia berlina con il 1.5 TSI e da 28.300 per la Wagon con lo stesso motore.  

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