Škoda Octavia: la quarta punta in alto.

Paolo Odinzov ·

“Oltre 7 milioni di esemplari immatricolati dal 1959”: i numeri per Bernhard Maier, ceo di Škoda, valgono più di ogni altra cosa a descrivere il successo della Octavia, da sempre “una vettura di importanza strategica” della gamma, con cui conquistare la clientela di classe medio alta nei principali mercati del mondo.

Wagon e berlina per piacere a tutti

Non è un caso che la quarta generazione della Octavia, prossima ad arrivare sulle strade, sia stata migliorata sotto tutti i punti di vista puntando a dare al modello un tono premium ed esaltando ulteriormente quelle caratteristiche che valgono a farne un’auto in grado di piacere al pubblico giovane, soprattutto nella versione wagon, come anche a quello di una certa età, più orientato verso la variante di carrozzeria berlina.

Cresce nelle dimensioni

“La nuova Octavia è la migliore di sempre, più spaziosa, più sicura, più connessa e più emozionante”, dice Maier. Rispetto alla precedente cresce nella lunghezza fino a 4,69 metri e anche nella larghezza dove misura 1,83 metri. Lo stile della carrozzeria riprende il family feeling del costruttore con forme equilibrate e dinamiche, accompagnate a soluzioni d’effetto nel design: il tetto in stile coupé, la calandra estesa con il profilo cromato affiancata da fari a led, oppure i paraurti posteriori con delle feritoie laterali.

L'assistente digitale Laura

Anche all’interno la nuova Octavia riserva parecchie sorprese, soprattutto per quanto riguarda le dotazioni hi-tech. Basti pensare che per la vettura, oltre alla strumentazione virtual cockpit, sono disponibili quattro sistemi di infotainment d’ultima generazione con diagonale dello schermo compresa tra 8,25 e 10 pollici. Tutti gestibili tramite comandi gestuali o vocali, utilizzando l’assistente digitale Laura di Škoda.

L’abitacolo dotato di illuminazione ambientale a Led con diverse combinazioni di colori, può poi essere equipaggiato con dei sedili ergonomici appositamente concepiti per il benessere della schiena con funzione di massaggio. Mentre per sistemare i bagagli, la best seller di Mladá Boleslav è stata ampliata nella capacità di carico del vano posteriore che ha un volume di 640 litri nella versione wagon e di 600 litri nella berlina.

Motori per ogni esigenza

Sotto al vestito la quarta generazione della Octavia propone diversi propulsori per una potenza che va dai 110 cavalli del 3 cilindri benzina eTEC 1.0 TSI, ai 245 cavalli del sistema ibrido plug-in, destinato alla versione RS iV. Quest’ultimo, accoppiato a un cambio automatico robotizzato Dsg a sette rapporti, unisce un 4 cilindri benzina 1.4 litri da 150 cavalli a una unità elettrica da 85 chilowatt. Consente alla vettura di scattare da 0 a 100 in 7,3 secondi e di raggiungere, ove possibile, i 225 chilometri orari. Oltre a permettere di percorrere fino 60 chilometri in modalità elettrica a zero emissioni sfruttando l’energia di una  batteria agli ioni di litio della capacità di 13 chilowattora ricaricabile attraverso una normale presa di corrente.

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