Škoda, la Superb mette la spina.

Edoardo Nastri ·

La prima ibrida plug in di Škoda è una Superb. Il costruttore boemo sceglie la sua ammiraglia per inaugurare il suo piano di elettrificazione della gamma che lo porterà a presentare 10 modelli a batteria entro il 2022. Debutta anche il logo “iV” che da oggi in poi sarà presente su tutti i veicoli elettrificati di Škoda. La Superb iV ha due motori: un 1.4 turbo benzina da 156 cavalli, abbinato al cambio automatico Dsg a sei rapporti, che lavora in coppia con un propulsore elettrico da 85 chilowatt, per una potenza complessiva di 218 cavalli.

Secondo quanto dichiarato dal costruttore, la batteria da 13 chilowattora permette di percorrere fino a 56 chilometri in modalità completamente elettrica. Le emissioni nel ciclo d’omologazione Wltp sono di 35 grammi di CO2 per chilometro e questo permette a chi l’acquista di avere accesso all’ecobonus governativo di 2.500 euro con rottamazione di un veicolo vecchio o 1.500 senza.

Prime consegne nel 2020

La Superb ibrida mantiene inalterate le buone doti delle sorelle diesel o benzina. Una su tutte il grande spazio a bordo con una capacità di carico che va da 485 litri per berlina a 510 per la station wagon. Per il mercato italiano gli allestimenti disponibili sono quattro: Executive, Style, SportLine e il top di gamma Laurin&Klement.

L’auto nella versione meno accessoriata ha già una buona dotazione di serie che comprende, tra gli altri, i fari a Led, il cruise control adattivo, il sistema di mantenimento automatico della corsia, e il navigatore satellitare con una sim che permette l’aggiornamento di mappe e sistema operativo. Le consegne della Superb iV inizieranno nei primi mesi del 2020 con prezzi a partire da 39.400 euro (berlina), 40.500 euro (station wagon). 

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