Per ridurre consumi ed emissioni inquinanti i costruttori affiancano sempre più spesso al tradizionale motore termico un propulsore elettrico. Le vendite di veicoli ibridi sono in costante aumento, ma la spinta maggiore l'hanno avuta le auto diesel elettrificate. Nel solo mese di giugno in Italia sono state ben 1.675 le ibride a gasolio immatricolate, +2.000% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un trend confermato anche a luglio: +2.335% per 1.826 nuove targhe. Nei primi sei mesi del 2019 la quota di mercato è salita allo 0,6%.
Le ibride diesel sono ancora una nicchia, ma l’offerta dei costruttori è in costante aumento soprattutto sull’architettura suv che è quella che piace di più (e vale quasi il 35% del mercato europeo), ma che è anche quella che fa consumare di più per peso e aerodinamica.
Oggi gli ibridi diesel sono di due tipologie: plug-in o mild hybrid. Nel primo caso l’auto è equipaggiata con un pacco batterie che va ricaricato a una presa di corrente, nel secondo il motore elettrico non fornisce spinta motrice alle ruote, ma aiuta il termico in alcune fasi di marcia con un generatore dedicato.
Elettrificate leggere
In molti hanno optato per il diesel mild hybrid, che permette di ridurre consumi ed emissioni a fronte di un basso investimento senza incidere quindi troppo sul prezzo di acquisto per il cliente.
E’ il caso di Land Rover che ha scelto di elettrificare tutte le Evoque e le Discovery Sport diesel con questo sistema. Oppure del gruppo coreano Hyundai Kia, che monta il mild hybrid abbinato al motore a gasolio sulle suv medie Sportage e Tucson. A loro si aggiungono Audi con Q8, Q7, A7 e A6 e Volvo con la XC60 e la XC90 in versione B5.
50 chilometri a zero emissioni
Mercedes-Benz propone anche un modello in versione diesel plug-in: “Crediamo che sia la combinazione perfetta per chi si sposta in città durante la settimana, ma usa l’auto anche nei weekend e percorre più chilometri. Solo così si ha il massimo risparmio e si sfrutta l’efficienza del motore elettrico e di quello diesel”, spiegano gli ingegneri di Stoccarda.
Il sistema ibrido plug-in diesel del costruttore premium tedesco è montato al momento sulla Classe E berlina o station wagon (la E 300 de), “ma è pronto - sostengono - per altri modelli che arriveranno in futuro”.