Le parole del numero uno di Volkswagen Group Herbert Diess, dette a Berlino all’Annual General Meeting, annunciano cambiamenti per il futuro che interessano tutti i marchi del gruppo e modelli fondamentali come, ad esempio, la Passat. “Il marchio Škoda assumerà più importanza all’interno del gruppo e sarà responsabile dello sviluppo e della produzione della famiglia Passat”. Dunque la prossima generazione della berlina e wagon tedesca verrà sviluppata sulla base della Octavia.
Il ceo ha annunciato anche altre importanti novità, come la data della commercializzazione del camioncino elettrico ID. Buzz, presentato come concept car al Salone di Detroit 2017: “Il Buzz, la nuova versione completamente elettrica dell'iconico van del marchio Volkswagen, uscirà dalla catena di montaggio a partire dal 2022”. Il veicolo verrà prodotto nello stabilimento di Hannover che diventerà il centro di competenza per i veicoli commerciali a propulsione elettrica del gruppo tedesco e per lo sviluppo dei robotaxi della startup Moia.
15 elettriche entro il 2022
Diess ha confermato che dopo la ID.3, la prima Volkswagen elettrica sulla piattaforma Meb già preordinabile con 1.000 euro e sulle strade da metà 2020, arriveranno in rapida successione nuovi modelli a zero emissioni sviluppati da Audi, Škoda e Seat: “Stiamo progettando un totale di 15 modelli che sfrutteranno l’architettura Meb e che vedranno la luce entro il 2022".
Le possibili applicazioni spaziano dalle auto compatte e grandi berline fino ai camper a propulsione elettrica. "Possibili anche veicoli emozionali e divertenti che saranno realizzati in piccola serie”. Viene in mente a tal proposito la ID. Buggy, presentata all’ultimo Salone di Ginevra e che reinterpreta le celebri "spiaggine" californiane degli anni '60.
Futuro condiviso
Il ceo ha inoltre ricordato che più vetture si faranno sulla piattaforma Meb, più diventeranno economiche. “Per questa ragione abbiamo consentito l’utilizzo dell’architettura anche ad aziende terze". Non solo: “In futuro intendiamo condividere anche la componentistica dei nostri motori a zero emissioni”.
Porsche alla carica
All’interno del gruppo è in corso inoltre la rivoluzione del marchio Porsche. “A settembre presenteremo in anteprima mondiale la Taycan, la prima Porsche a zero emissioni della storia. L’interesse dei clienti è enorme: abbiamo avuto più di 20mila registrazioni di potenziali acquirenti”.
La migrazione verso propulsori ibridi o elettrici della casa di Zuffenhausen è graduale: dopo l’abbandono del diesel annunciato e realizzato nel 2018 ogni modello Porsche sarà elettrificato entro il 2025. Un cambiamento che sembra avere già successo in Europa dove il 63% delle Panamera vendute è ibrido.