Sharing, primato a Milano.

Elisa Malomo ·

Non solo moda e design. Milano si laurea anche capitale italiana della mobilità condivisa. Il capoluogo offre infatti la più vasta gamma di servizi di noleggio dell’intera penisola: dalle automobili agli scooter, con un occhio alla sostenibilità ambientale grazie alle soluzioni a batteria e a pedali. La città si distingue per un’offerta qualitativa e differenziata, in grado di rispondere a tutte le necessità dei cittadini e dei visitatori, tutte accomunate da un alto livello di efficienza. 

Parcheggio libero

Il Free Floating (flusso libero) permette all’utente di scegliere il mezzo condiviso che desidera ovunque si trovi e di lasciarlo – una volta utilizzato – in qualsiasi punto della città senza la necessità di individuare una stazione di servizio. Gli operatori milanesi che aderiscono a questa modalità sono Enjoy, il brand di Eni Smart Consumer S.p.A che con la sua flotta di Fiat 500 rosse è presente sulle strade milanesi con una tariffa oraria di 0,25 euro al minuto e Car2go, dal 2015 la più grande società di car-sharing al mondo che mette a disposizione degli utenti Smartfortwo e Smartforfour ad un prezzo che varia fra i 0.19 euro/min e gli 0.29 euro/min a seconda del mezzo scelto e del chilometraggio. 

Postazioni fisse

Accanto alla condivisione libera figurano le soluzioni station based che consentono agli utenti di scegliere e riportare il mezzo noleggiato in un luogo – spesso un parcheggio - stabilito dall’operatore. Fra i preferiti  E vai, la sola compagnia che dialoga anche con il servizio ferroviario regionale, Ubeeqo e Refeel, entrambi nati come soluzioni aziendali e poi allargati al pubblico. Stesso discorso per gli scooter condivisi messi a disposizione da Mimoto, Ecooltra e Zig Zag.

Mobilità sostenibile

Muoversi riducendo i costi di spostamento e le emissioni di CO2 è possibile, grazie ai mezzi in condivisione a batteria e a pedali. Nel primo caso il servizio – tutto italiano - più diffuso è quello offerto da Share’ngo che propone prezzi vantaggiosi, a partire da 0.28 euro/min senza costi d’iscrizione aggiuntivi. Interessante anche DriveNow, società di Bmw presente in Italia sono nella città di Milano che da inizio 2018 è impegnata in una joint venture con Car2go. Si distingue per le auto dal segmento premium disponibili anche nelle versioni elettriche e prevede una quota di iscrizione di 29 euro e una tariffa oraria che oscilla da 0,31 euro/min e gli 0,34 euro/min. Infine, nel secondo caso, quando si parla di bike-sharing non si possono non citare le compagnie BikeMe, Mobike e Ofo.

Fenomeno in crescita

In Italia la mobilità condivisa è un fenomeno che si sta diffondendo a macchia d’olio ed è l’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility a fornirci dei dati interessanti. Gli utenti superano di molto il milione e le città coinvolte sono almeno 35. Solo nel 2016 i chilometri percorsi a bordo delle auto a noleggio sono stati complessivamente 62 milioni. Un numero destinato a salire dati i consistenti benefici del mezzo condiviso all’interno dell’ecosistema urbano.

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