Elettrificazione e una gamma di modelli in grado di proporre dei prodotti vincenti nei segmenti di mercato più redditizi: sono questi i punti chiave nell’ultima strategia di sviluppo della Skoda, intenzionata ad arrivare a vendere entro il 2020, una quota annuale di 1,5 milioni di vetture nel mondo.
Una elettrica pura nel 2020
A dirlo è Bernhard Maier, ceo della Casa boema di proprietà del gruppo Volkswagen, il quale ha sottolineato come la Skoda abbia intrapreso una strada che le consentirà non solo di aumentare le vendite ma anche di competere con diverse vetture nel settore della mobilità sostenibile: “Allo scorso salone di Shanghai – ha sottolineato il manager tedesco – abbiamo presentato la Vision E. Il concept prefigura un crossover equipaggiato con una propulsione esclusivamente elettrica che entrerà in produzione nel 2020. Mentre nel 2019 presenteremo la Superb in versione plug-in hybrid”. Alla vettura derivata dalla Vision E seguiranno, poi, entro il 2025, altri 4 modelli elettrici del brand, alcuni dei quali equipaggiati con diverse tecnologie di guida autonoma di Livello 3.
Due suv per volare
Mentre per aumentare i consensi nei principali mercati europei, la Skoda sta lanciando una offensiva di prodotto che ha visto negli ultimi 7 mesi l’arrivo di due modelli con i quali incrementare la sua potenza di fuoco nel segmento dei suv. Primo fra questi la Kodiaq, arrivata sulle nostre strade a novembre, seguita adesso dalla Karoq: sostituta della Yeti, prevista dopo l’estate nelle concessionarie e indirizzata a macinare immatricolazioni sul fronte degli sport utility compatti, dove dovrà vedersela con un segmento affollato da rivali molto competitive in termini di stile e prezzo.
Karoq, l'ultima arrivata
Alla Karoq, vestita di una carrozzeria filante che ripropone l’ultimo family feeling di marca, i numeri per raggiungere l’obiettivo alla non mancano di certo. A cominciare dalla lunghezza di 4,38 metri. Fino alla capacità di carico del bagagliaio che può arrivare a 1.810 litri nelle varianti munite dei sedili modulabili VarioFlex, facendone una delle auto più versatili nella categoria. Nella meccanica, inoltre, la new entry di Mladà Bolesav è stata realizzata utilizzando il pianale modulare Volkswagen Mqb, già collaudato su moltissimi modelli del gruppo Volkswagen e può contare un ventaglio di motorizzazioni che prevede quattro unità diesel e benzina, per una potenza da 115 a 190 cavalli, tra cui un 2.0 TDI abbinato di serie alla trazione integrale e al cambio a doppia frizione Dsg a 7 rapporti. Completano la Karoq, delle dotazioni da categoria superiore: tra cui il cruise control adattivo o il Front Assistant, comprensivo della frenata di emergenza City e funzione predittiva di protezione dei pedoni. Alle quali si associano, a seconda dell’allestimento, le più moderne interfacce utili a farla viaggiare spedita nella rete come sulle strade.