La Skoda Octavia è un’auto che lascia il segno. Se da noi non ha ancora espresso completamente tutte le sue potenzialità, i numeri globali fuori dell'Italia ne ritagliano un’altra dimensione. A cominciare da un primato: la versione familiare dell’Octavia è la station wagon più venduta in Europa. Un primato che dura da tre anni. Dal 1996 a oggi si sono vendute, in versione berlina e familiare, oltre 5 milioni di esemplari e solo la terza generazione dal 2013 ha superato il milione di unità.
Il target passa per Octavia
A guardare poi i risultati di fine 2016, si comprende il ruolo centrale che Octavia ha nei volumi Skoda: la Casa boema lo scorso anno ha venduto 1,127 milioni di vetture con una crescita del 6,8%, delle quali oltre 436 mila Octavia (pari al 39% del totale). Sarà dunque lei, almeno in attesa della nuova generazione del crossover Yeti, prevista per inizio 2018 (presentazione al Salone di Francoforte in autunno), a spingere sempre più il marchio del gruppo Volkswagen verso l’obiettivo di 1,5 milioni di unità.
Ultimi ritocchi prima di passare a Bmw
Una corsa al record che non potrà contare su Jozef Kaban, designer passato alla corte di Bmw: segno che il rinnovamento delle linee Skoda è stato apprezzato anche ai piani alti dell’industria premium tedesca. E non è poco. Kaban ha fatto però in tempo a rinnovare la Octavia (e a disegnare la nuova Yeti), giunta a metà del ciclo di produzione della terza generazione. Piccoli ritocchi ma significativi, soprattutto se le modifiche riguardano il frontale con i doppi fari (più interni abbaglianti, più esterni gli anabbaglianti) a led. Ridisegnati i paraurti.
Spazio, punto di forza
Kaban a parte, è dentro però che la Octavia fornisce il meglio con una abitabilità che nel segmento ha ben pochi rivali e anche chi è seduto dietro ha tanto spazio a disposizione. A questo si aggiunge una qualità costruttiva superiore alle concorrenti, una lunga lista di sistemi di assistenza alla guida e due novità interessanti: il Dcc (Dynamic Chassis Control), la regolazione adattiva dell’assetto che taglia su misura il comportamento della vettura (Normal, Comfort e Sport) e il navigatore Columbus, con schermo touch capacitivo da 9,2 pollici.
Ora metano, domani ibrido ed elettrico
In Italia la rinnovata Skoda Octavia sarà disponibile con il 3 cilindri benzina 1.0 TFSI da 115 cavalli, ora anche abbinato all’automatico DSG a 7 rapporti e i due diesel TDI, il 1.6 con i due livelli di potenza da 95 e 115 cavalli e il 2.0 da 150 cavalli anche a trazione integrale. La bandiera "verde" è nelle mani del 1.4 G-Tec a metano da 110 cavalli. A differenza del marchio Volkswagen, niente ibrido. Almeno per ora. Poi anche Skoda dovrà dare il suo contributo alla strategia di elettrificazione progressiva del gruppo tedesco che prevede entro il 2025, 30 modelli a batteria. E’ probabile che il primo del marchio boemo possa essere l’ammiraglia Superb con una versione ibrida plug-in nel 2019 con la stessa tecnologia utilizzata sulla Passat GTE, seguita da un modello completamente elettrico atteso invece nel 2020.
Nel frattempo avanti con l’aggiornata Octavia, già in vendita con prezzi a partire da 20.100 euro della 1.0 TFSI berlina nell’allestimento Active (1.050 euro in più per la wagon).