Il Rally Italia Sardegna prosegue nel segno di un magico trio che lascia solo le briciole agli altri piloti. Dopo la vittoria di Ogier nella prova inaugurale di giovedì, nel secondo giorno di gara il belga Thierry Neuville su Hyundai New Generation i20 Wrc ha imposto il suo ritmo scatenato vincendo 5 delle 8 speciali in programma, inseguito dal finlandese Jari-Matti Latvala su Volkswagen Polo R Wrc che si è aggiudicato 2 prove ed è arrivato secondo 5 volte. Il francese Sebastien Ogier ha spinto al massimo la sua Polo ma ha scontato la partenza per primo in ogni speciale, come disposto dal regolamento per l’equipaggio al vertice della classifica mondiale.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Neuville è euforico: “Sono riuscito a chiudere la tappa davanti a tutti, approfittando della mia posizione di partenza. Ho accumulato anche un vantaggio risicato ma importante su chi insegue”. Latvala punta il dito sui problemi di sottosterzo accusati nel pomeriggio, ma rimane fiducioso perché “siamo a solo a 11 secondi dal leader Neuville”. Più speranzoso è il campione del mondo in carica, Ogier che dichiara:“Quest’anno per me sarà più difficile vincere il Rally Italia Sardegna, ma la prova di Monte Lerno è molto lunga, selettiva e dura per le gomme, che saranno determinanti”.
Così gli italiani
Il primo pilota tricolore è Umberto Scandola su Skoda Fabia R5, al 7° posto nella classifica generale e primo nella Wrc2. Lorenzo Bertelli su Ford Fiesta RS Wrc è stato rallentato da problemi al differenziale in mattinata e due forature nel pomeriggio, ma è comunque al 16° posto. Al 20° c’è un efficace Giuseppe Dettori su Ford Fiesta R5. I due giovani equipaggi di ACI Team Italia si stanno comportando egregiamente: Fabio Andolfi e il suo navigatore Paolo Fenoli sono 26esimi nell’assoluta e primi in Wrc3, seguiti Damiano De Tommaso navigato da Paolo Rocca al 28° posto. Altra bella sorpresa è il 30esimo posto per l’esordiente Matteo Fusi con Nicolò Salgaro del team Rally Talent su Abarth 500 RST.
Il rally perde un protagonista
Giornata sfortunata per Hayden Paddon sulla Hyundai New Generation I20, uscito di strada nella speciale di Tula mentre spingeva al massimo per rimontare il tempo perso in un testacoda nella SS4 di Castelsardo. Il crash ha talmente danneggiato il posteriore dell’auto da provocare il ritiro del pilota neozelandese dal Rally d’Italia. Rimane poi il pericolo di abbandono da parte di Ogier, vincitore delle ultime tre edizioni della manifestazione in terra sarda, la cui presenza sull’isola è appesa a un filo: quello del telefono, visto che la moglie sta per partorire il primo figlio e il campione del mondo Wrc ha detto che per l’occasione correrebbe al suo fianco.
Così tanto pubblico che i gold pass sono sold out
Anche questa seconda giornata di corse è stata caratterizzata dal folto pubblico lungo tutti i tracciati. La risposta degli appassionati al richiamo della tappa italiana del WRC è stata così forte che sono esauriti da due giorni i gold pass a pagamento con servizi esclusivi predisposti dagli organizzatori. Saranno tantissimi anche oggi i tifosi, attirati dal fascino della seconda tappa che con i suoi 177,7 km cronometrati è la più lunga del mondiale. Alle 8:10 e alle 16:01 si corre la speciale sui Monti di Alà, seguita alle 8:53 e alle 16:44 dalla Coiluna-Loelle. Alle 9.59 e alle 17:50 va in scena la Monte Lerno, la prova più attesa per i suoi 44,26 km di lunghezza con tanti punti spettacolari, come il mitico Micky’s Jump dove le auto arrivano in piena accelerazione ritrovandosi a “volare” ad altezze mozzafiato. Il ritorno nel parco assistenza è previsto alle ore 20.40, nel clou della festa che proseguirà per tutta la serata sul lungomare di Alghero.