Si chiama EasyCar e cambierà la vita dei quasi 40 milioni di automobilisti italiani. Di cosa si tratta? Di un mosaico di nuovi servizi digitali - ideato e realizzato interamente dall’ACI – per contribuire alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e rendere il nostro Paese più competitivo, ma, soprattutto, semplificare la vita dei cittadini.
Tre, per il momento (il nuovo sistema è in continua evoluzione), le tessere che compongono il mosaico: il Certificato di Proprietà Digitale (CDPD), l’Atto di vendita Digitale (AD) e il sistema automatico di alert “AvvisACI”.
L'innovativa corsa a tre di ACI
Dopo il Certificato di Proprietà Digitale arriva una ulteriore tessera della nuova rivoluzione digitale degli automobilisti italiani: si chiama “EasyCar” ed è l’Atto di vendita Digitale (AD). L’intero processo di compravendita dei veicoli diventa “nativo digitale”: le procedure amministrative si semplificano e - grazie all’uso della firma elettronica - anche in questo caso si garantisce la massima sicurezza dei documenti. Completa (per ora) il quadro il sistema di alert automatico AvvisACI.
L’automobilista si registra sul sito ACI e ogni volta che al PRA si trascrive un evento relativo a uno dei suoi veicoli (atti di vendita, fermi amministrativi, radiazioni), viene informato, tramite mail o sms. A partire dal prossimo mese di luglio il servizio AvvisACI sarà accessibile anche attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID).
La rivoluzione digitale che piace
Presentato il 1° ottobre 2015, il CDPD è stata la pietra angolare della rivoluzione digitale ACI. A soli sette mesi dal lancio, infatti, più di 7 milioni di automobilisti (quasi 35mila al mese) hanno potuto toccare con mano i benefici offerti dalle nuove tecnologie informatiche.
La carta scompare e i certificati, in formato digitale, vengono custoditi negli archivi informatici del PRA. Il tutto senza oneri, né rischi per gli automobilisti. Niente più furti, frodi, falsi o smarrimenti, dunque, e – naturalmente - niente più denunce di smarrimento (se ne contavano più di 300mila l’anno), né spese per il rilascio dei duplicati.
Ancora un passo avanti
Seconda preziosa tessera del mosaico “EasyCar” è l’Atto di vendita Digitale (AD). L’intero processo di compravendita dei veicoli diventa “nativo digitale”: le procedure amministrative si semplificano e - grazie all’uso della firma elettronica - anche in questo caso si garantisce la massima sicurezza dei documenti. Completa (per ora) il quadro il sistema di alert automatico AvvisACI.
L’automobilista si registra sul Sito ACI e ogni volta che al PRA si trascrive un evento relativo a uno dei suoi veicoli (atti di vendita, fermi amministrativi, radiazioni), viene informato, tramite mail o sms. A partire dal prossimo mese di luglio il servizio AvvisACI sarà accessibile anche attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID).