Il certificato di proprietà è stato rubato, perso o addentato dal cane? Nessun problema: è sufficiente chiedere il duplicato all’unità territoriale del PRA, allo Sportello Telematico dell’Automobilista di una delegazione ACI o di un’agenzia di pratiche automobilistiche per ottenere subito un nuovo Certificato di Proprietà digitale, con il vantaggio che quest’ultimo non può essere rubato o smarrito perché conservato presso gli archivi del PRA e consultabile online sul sito dell'ACI ogni volta che si vuole, senza costi aggiuntivi.
A chi rivolgersi
In caso di furto o smarrimento, va presentata prima la denuncia alle Forze dell’Ordine. Se il certificato è deteriorato la denuncia non è necessaria. Il nuovo documento deve essere richiesto dall'intestatario del veicolo o da una persona incaricata, munita di delega e di fotocopia del documento di identità del proprietario del mezzo.
I documenti necessari
- denuncia di furto o smarrimento, oppure l’originale deteriorato del certificato di proprietà;
- fotocopia di un documento di identità dell'intestatario;
- due copie del modello NP3C compilato e firmato dall'intestatario, in distribuzione gratuita presso gli Sportelli Telematici dell’Automobilista delle unità territoriali PRA e degli uffici della Motorizzazione Civile;
- fotocopia di un documento di identità dell'intestatario.
Quanto costa
Andando direttamente al PRA, i costi sono di 13,50 euro per emolumenti ACI, ai quali vanno aggiunti 48 euro per l’imposta di bollo se la richiesta avviene per deterioramento dell’originale. Se invece ci si rivolge a una delegazione dell'Automobile Club o a uno di studio di consulenza automobilistica, ai costi previsti per legge va aggiunta la tariffa in regime di libero mercato del servizio di intermediazione.