Google car, niente linea sono autonoma.

Paolo Borgognone ·

Se esiste qualcosa di cui le auto a guida autonoma non possono fare a meno, quella sono le mappe.

Mappe dettagliatissime, molto più approfondite di quelle a cui siamo abituati sui nostri navigatori satellitari: anche l’esatta ubicazione di un incrocio, l’altezza di un cordolo, la presenza di un semaforo o di un segnale di stop, per l'auto che va da sola sono fondamentali.

Come sanno bene alla Google dove si lavora in particolare su questo aspetto, si tratta di un impegno titanico, una nuova mappatura del mondo intero.

Per realizzarlo il team di mappatori Google utilizza la tecnologia laser per fornire alle auto tutte le informazioni di cui hanno bisogno. Un ritratto tridimensionale del mondo come mai si era avuto finora.

Mappatura si, linea di corsia no

Più la mappatura è dettagliata e più precisamente l’auto in movimento sa dove si trova. I sensori rilevano il punto esatto e confrontano l’ambiente circostante con le mappe già in memoria. L’accuratezza è incredibile: una Google Car è in grado di "localizzarsi" con un possibile scarto di non più di dieci centimetri. Il tutto senza dover contare sulla tecnologia GPS. Tanto che la cosa ha spinto gli stessi ingegneri di Google a dichiarare sul sito del progetto che anche la segnaletica orizzontale, come la linea di mezzeria, non è necessaria alla loro auto a guida autonoma. La conoscenza precisa di ciò che la circonda le permette già di evidenziare all'istante gli oggetti in movimento, come le altre auto, i pedoni, qualsiasi ostacolo. Così ogni situazione pericolosa viene prevista e, se possibile, evitata.

Informazioni in tempo reale

Naturalmente le strade subiscono cambiamenti continui e le self driving cars devono essere in grado di intercettare le nuove condizioni e adattarvisi: ad esempio devono poter riconoscere i segnali di una deviazione per lavori e capire se è necessario cambiare corsia oppure prevedere i comportamenti degli altri utenti della strada. Per mantenere il sistema costantemente aggiornato, ogni auto segnala in tempo reale gli eventuali cambiamenti di scenario che incontra, permettendo ai mappatori di aggiornare le informazioni e condividerle con l’intera flotta.

Quasi 2,5 milioni di chilometri percorsi con il robot al volante

Dal 2009 ad oggi le 21 Lexus RX450h a guida autonoma attualmente impiegate su strade pubbliche (13 a Mountain View, California, 8 ad Austin, in Texas) e i 33 prototipi (24 a Mountain View, 7 ad Austin e 2 a Kirkland, Washington) hanno percorso su strada pubblica aperta a tutti, in totale 2.411.141 chilometri in modalità autonoma, cioè con il software alla guida del veicolo senza che nessuno abbiamo toccato i comandi e 1.683.995 chilometri in modalità manuale, con l'uomo al volante. Mediamente la flotta di Google car percorrono tra i 16.000 e i 24.000 chilometri a settimana.

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